Il miele: super food dalle molteplici proprietà

Il miele: super food dalle molteplici proprietà

Lo scopo di questo breve articolo, è fornire qualche informazione utile su un alimento molto prezioso presente in natura, il miele. Cos’è il Miele? La sostanza dolce naturale che le api (Apis Mellifera) producono dal nettare di piante o dalle secrezioni provenienti da parti vive di piante o dalle sostanze secrete da insetti succhiatori che si trovano su parti vive di piante che essi bottinano, trasformano, combinandole con sostanze specifiche proprie, depositano, disidratano, immagazzinano e lasciano maturare nei favi. (Council Directive 2001/110/EC of 20 December 2001 relating to honey; Art.1: D.Lgs.179/2004).

Il miele è un alimento speciale, le proprie caratteristiche sono tutte riconducibili alla natura, al tipo di risorsa raccolta dalle api e al loro lavoro, mentre l’apicoltore, si limita ad estrarlo e a renderlo disponibile. La definizione legale del prodotto prevede proprio che al prodotto commercializzato come “miele” non venga aggiunto niente, né tolto niente. Non deve quindi essere addizionato di nessun ingrediente e non deve essere trattato in maniera da eliminarne alcune componenti.

La composizione del miele varia a seconda del tipo di miele e della stagione di raccolta, presenta mediamente la seguente composizione:

  • Acqua 19%
  • Glucosio 32%
  • Fruttosio 38%
  • Maltosio 7%
  • Saccarosio 2%
  • Amminoacidi 1%
  • Polline, enzimi, aromi 1%

Il miele è stato considerato per molto tempo l’unico alimento zuccherino concentrato. Può essere definito un super food dalle molteplici proprietà:

  • Emollienti
  • umettanti
  • addolcenti (utili sia a livello del cavo orale, della gola, dello stomaco e dell’intestino, utile per alleviare tosse e mal di gola in combinazione con bevande calde, grazie all’azione del perossido di idrogeno che insieme ad acqua e zuccheri toglie nutrimento ai batteri)
  • azione osmotica provocando un afflusso di acqua nell’intestino che facilità l’evacuazione delle feci.
  • indispensabile per lo smaltimento delle sostanze tossiche e nocive, derivate dal metabolismo o ingerite dall’esterno, che si accumulano nel fegato.
  • attività antibatterica, dovuta all’azione dell’enzima glucosio-ossidasi [57]. Questo enzima, inattivo nel miele tal quale, produce, in particolari condizioni di diluizione, acqua ossigenata. I mieli ad alta attività antibatterica sono stati analizzati per la presenza di tetracicline, sulfamidici e residui di macrolidi.
  • utile per contrastare brufoli e acne.
  • Attenuare i sintomi dell’ulcera gastrica attraverso l’azione dell’enzima glucosio-ossidasi che aiuta a combattere l’infezione batterica provocata dall’ulcera stessa, accelerando la cicatrizzazione della ferita e neutralizzando il bruciore provocato dai succhi acidi.
  • azione positiva sul cuore, prevenendo attacchi cardiaci, per la presenza di trealosio in grado di attivare una proteina che stimola il sistema immunitario favorendo la pulizia delle arterie dalla placca arteriosa, un insieme di grassi, colesterolo e altre sostanze che accumulandosi nelle arterie limitano la loro elasticità [59].

Nel miele sono presenti i polifenoli, molecole organiche con proprietà antiossidanti, ed è proprio grazie a queste sostanze che recenti studi hanno dimostrato un’importante correlazione tra il miele e le patologie neurodegenerative, inserendolo nella lista dei nutraceutici utili per la prevenzione di stati di demenza o declino cognitivo.

Cosa si intende con il termine nutraceutico?  I Nutraceutici sono sostanze alimentari dalle comprovate caratteristiche benefiche e protettive nei confronti della salute psicofisica dell’individuo.

Tale termine è stato ideato dal Dott. Stephen L. De Felice, che unendo i termini “nutrizione” e “farmaceutico”, giunse alla definizione di “nutraceutico”, riferendosi a una sostanza alimentare che, per le sue proprietà funzionali, si allinea al limite tra l’alimento ed il farmaco.

In ambito nutraceutico, sono state scoperte molte correlazioni positive tra assunzione di specifiche sostanze contenute nei cibi, e stato di prevenzione e miglioramento delle condizioni patologiche, argomento non ancora reso noto a tutti. Nuovi studi condotti al fine di migliorare le condizioni salutistiche dei soggetti affetti da patologie neurodegenerative, dimostrano una possibile correlazione tra componenti del miele e le loro attività benefiche sul sistema nervoso, benefici attribuibili alla sua composizione fenolica. Il consumo a lungo termine di questi tipi di polifenoli migliora significativamente gli effetti avversi di diverse patologie associate a fegato, cuore, reni, cervello e pancreas, nonché a malattie genetiche come i tumori e cancro. La quantità dei polifenoli è variabile e, impediscono lo sviluppo di varie malattie attraverso diversi meccanismi specifici; regolando l’espressione di un particolare gene promuovendo / bloccando un passaggio specifico in una via metabolica.   L’effetto neuroprotettivo dei polifenoli presenti nel miele coinvolge diverse importanti attività all’interno del cervello quali la protezione dallo stress ossidativo; l’attenuazione della neuroinfiammazione; la promozione della memoria, dell’apprendimento e della funzione cognitiva, la protezione contro il danno neuronale indotto dalla neurotossina. Alla base di qualsiasi condizione patologica vi sono fattori modificabili quali fumo, ipertensione, colesterolo, diabete, alcol, attività fisica, agenti ambientali, e fattori non modificabili sesso, età, familiarità… la prima strategia è rappresentata da una sana alimentazione e dalla prevenzione che comprende una serie di interventi e attività per preservare il benessere ed evitare l’insorgenza di disturbi o malattie o limitarne l’evoluzione. Grazie a una notevole innovazione scientifica, E ‘possibile affermare che L’assunzione di alcune sostanze nutraceutiche, presenti in natura, può mitigare, migliorare, prevenire, svariate condizioni patologiche. Attenzione!!!! Le sostanze nutraceutiche non sono da considerare sostituenti dei farmaci, ma possono coadiuvare o limitare i loro usi. La salute parte dalla tavola.

Il miele: super food dalle molteplici proprietà

Fonti:

  • Alvarez-Suarez, J. M., Gasparrini, M., Forbes-Hernández, T. Y., Mazzoni, L., & Giampieri, F. The Composition and Biological Activity of Honey: A Focus on Manuka Honey. Foods (Basel, Switzerland), 3(3), 420–432. doi: 10.3390/foods3030420. (2014).
  • Kim, H. S., Park, H. J., Heu, S., & Jung, J. Molecular and functional characterization of a unique sucrose hydrolase from Xanthomonas axonopodis pv. Glycines. Journal of bacteriology, 186(2), 411–418. doi: 10.1128/jb.186.2.411-418. 2004
  • Viduranga Waisundara, Naofumi Shiomi. Superfood and Functional Food: An Overview of their processing and utilization, BoD, 2017
  • Cory, H., Passarelli, S., Szeto, J., Tamez, M., & Mattei, J. The Role of Polyphenols in Human Health and Food Systems: A Mini-Review. Frontiers in nutrition, 5, 87. doi: 10.3389/fnut.2018.00087. (2018)
  • Br J Nurs.2008 Jun12-25;17(11):S30, S32-6, Honey in wound care: effects, clinical application and patient benefit.
  • Oxid Med Cell Longev. 2017; 2017: 1259510. Published online 2017 Jul 26. doi: 1155/2017/1259510
Paolo Tarzia - Personal Trainer Health & Wellness Coach
Mi chiamo Paolo Tarzia, sono fondatore del Team Health and Wellness Coach ed un consulente che non si occupa esclusivamente della tua forma fisica, intesa come muscoli e peso, ma della tua salute, dell’alimentazione e di tutto quello che ti può portare ad “essere in forma” nel senso più esteso del termine.