Il digiuno intermittente e la perdita di peso

Il digiuno intermittente

Il digiuno intermittente è una tipologia specifica di protocollo che fa parte del grande calderone delle “diete del digiuno”.

Il digiuno intermittente è una pratica che per le persone competenti del settore è nota come uno dei tanti protocolli di Time Restricted Feeding (TRF), in cui è presente prevalentemente un periodo di digiuno che può durare da diverse ore a diversi giorni alternato con periodi di iperalimentazione che però hanno dei vincoli temporali ben precisi.

Il più famoso di questi protocolli è il digiuno intermittente 16/8 in cui sono presenti all’interno della stessa giornata 16 ore di digiuno completo a cui alternare 8 ore in cui ci si può alimentare liberamente oppure secondo una dieta ben precisa.

Nelle ore di digiuno è possibile assumere solo liquidi senza calorie come acqua, tè o tisane, oppure degli integratori specifici che tuttavia non danno calorie al corpo.

Questo protocollo è uno dei più famosi anche perchè è il più semplice da affrontare anche per chi non è abituato a digiunare in quanto all’atto pratico consiste nel saltare la colazione oppure saltare la cena a seconda della forbice oraria che scegliamo.

Poi esiste la Warrior Diet in cui vige lo stesso principio ma con maggiori ore di digiuno interrotte solo da un singolo pasto della giornata della durata di 2/4 ore.
Infatti questo protocollo è noto ai più come digiuno intermittente 20/4 oppure 22/2.

E’ un protocollo adatto a persone che hanno già familiarità con lo stare a digiuno e si vogliono spingere verso “nuove sfide”. Non è adatto per i soggetti che non riescono a mangiare molto durante un singolo pasto o hanno patologie del tratto digerente specialmente patologie dello stomaco.

Un altro protocollo è quello cosiddetto dell’ EAT STOP EAT in cui il periodo di digiuno non avviene all’interno della stessa giornata ma della settimana.

Questa metodica consiste nel mangiare un po’ di più 5 giorni a settimana per poi digiunare o quasi digiunare per 2 giorni in cui si possono assumere solo liquidi a zero calorie oppure qualche porzione di verdura.

Infine una delle metodiche più famose negli ultimi anni grazie alla trasmissione ‘le iene’ è quello del Dott. Walter Longo e consiste nella cosiddetta Fast-Mimicking Diet o Dieta Mima Digiuno.

Questa dieta consiste nel digiunare completamente per 3 giorni oppure nel seguire una dieta con prodotti e alimenti specifici per la durata di 5 giorni che appunto vanno a mimare un digiuno mangiando una quota di alimenti sempre decrescente in calorie fino al quinto giorno.

 

Tutte queste metodiche sono molto affascinanti ma… funzionano davvero?

 

La risposta è si.  Queste diete hanno la potenzialità di far ‘depurare il corpo da tutti gli scarti cellulari’ durante il periodo di digiuno risvegliando alcuni meccanismi metabolici e ormonali che all’atto pratico esitano in una perdita di peso del soggetto e ad un effetto anti aging ( o come piace chiamarlo a noi dell’HWC Pro-aging).

Ottimo! Allora tutti a fare il digiuno intermittente!

Ma non andiamo così in fretta. Gli studi hanno accertato che non vi è una superiorità in termini di perdita di peso e sostenibilità rispetto ad altri protocolli ipocalorici in quanto tutti i ‘miracolosi’ effetti del digiuno sono causati dal banalissimo ma sempre sottovalutato deficit Calorico che si può instaurare con una banale dieta ipocalorica mediterranea o chetogenica o di altro tipo.

 

Quindi ci prendono in giro?

 

No, il digiuno intermittente è una metodica valida che però deve adattarsi bene alle abitudini e stili di vita del paziente e può rivelarsi un’ottima risorsa se utilizzato in maniera consona e contestualizzata ad un adeguato percorso dietetico.

Il digiuno intermittente può essere utilizzato anche come metodica di cambio protocollo quando quelli classici non stanno funzionando oppure i risultati iniziano a stallare.

C’è da dire che non è per tutti.

le donne mal tollerano i periodi di iperalimentazione e gli sbalzi calorici in generale, mentre uno sportivo che cerca un aumento della massa muscolare o la conservazione della stessa è bene che non lo faccia in quanto un periodo di digiuno prolungato può ostacolare quello che è il meccanismo della sintesi proteica necessaria per rendere i muscoli più tonici e grandi.

Quindi la risposta è: affidatevi a dei professionisti qualificati che sanno quando e come utilizzare questi ottimi protocolli e renderli più adatti a voi, evitando il fai da te come sempre.

 

Paolo Tarzia - Personal Trainer Health & Wellness Coach
Mi chiamo Paolo Tarzia, sono fondatore del Team Health and Wellness Coach ed un consulente che non si occupa esclusivamente della tua forma fisica, intesa come muscoli e peso, ma della tua salute, dell’alimentazione e di tutto quello che ti può portare ad “essere in forma” nel senso più esteso del termine.