La “ELIMINATION DIET”, ossia la dieta di eliminazione, è un programma dietetico formulato per eliminare alimenti e sostanze contaminanti contenute negli alimenti stessi ma anche negli alcolici che assumiamo, sigarette, o altro ancora, che possono provocare allergie o intolleranze alimentari. Le intolleranze e le sensibilità alimentari sono estremamente comuni.
In effetti, si stima che tra il 2 ed il 20% delle persone in tutto il mondo ne possa soffrire.
Seguendo questo regime dietetico, favoriamo la detossificazione del nostro organismo che può essere sovraccaricato o compromesso dal consumo eccessivo di determinati cibi; così facendo il nostro organismo ne beneficerà e ricomincerà ad essere efficiente.
La Dieta di Eliminazione è così definita perché vengono tolti determinati alimenti e determinate categorie di alimenti dalla nostra alimentazione quotidiana per un periodo di circa 2-3 settimane, alla fine delle quali, in modo graduale e a rotazione, questi alimenti vengono reintrodotti.
Una dieta di eliminazione è un modo per testare se stessi alla sensibilità al cibo. Dopo la completa eliminazione di questi alimenti, si procede nella reintroduzione inserendone uno alla volta per identificare quali alimenti producono una reazione “avversa” nel proprio corpo.
Se vogliamo chiamare intolleranza alimentare questa reazione “avversa” agli alimenti, alla loro reintroduzione si potrebbero presentare sintomi come:
- Pelle secca
- Gonfiore
- Pizzicore
- Disturbi digestivi
- Fatica
- Mal di testa
- Dolori di stomaco
- Dolori e dolori articolari
- Emicrania
Sintomi che magari pre-esistevano precedentemente alla elimination diet, che magari erano scomparsi o notevolmente diminuiti e che si ripresentano all’introduzione di un cibo particolare, appunto da determinare.
Lo scopo è anche quello di identificare gli alimenti che causano l’infiammazione nel vostro corpo.
Tra stress, sostanze inquinanti, sostanze chimiche nei nostri alimenti e nell’acqua ed altri fattori di stress ambientale, chi vive nella società moderna è sottoposto a veicola tori di molte infiammazioni. La risposta infiammatoria è una parte importante dell’attivazione del sistema immunitario.
Se questa situazione perdura nel lungo termine, si ha un’infiammazione cronica che nel tempo può sfociare in una vera e propria malattia reale.
I sintomi dell’infiammazione cronica sono sottili, al punto che di solito rimane impercettibile per lungo tempo.
Le intolleranze e le sensibilità alimentari sono estremamente comuni. In effetti, si stima che tra il 2 ed il 20% delle persone in tutto il mondo ne possa soffrire.
Come funziona?
Una dieta di eliminazione è divisa in due fasi: eliminazione e reintroduzione.
La fase di eliminazione
La fase di eliminazione comporta la rimozione dall’alimentazione quotidiana, di alimenti sospetti, per un breve periodo di tempo, in genere 2-3 settimane.
Alcuni di questi alimenti includono noci, mais, soia, latticini, agrumi, ortaggi di belladonna, grano, alimenti contenenti glutine, carne di maiale, uova e frutti di mare
Può ridurre i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile
La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è un disturbo molto comune che colpisce tra il 10-15% delle persone in tutto il mondo.
Molte persone trovano che una dieta di eliminazione migliori i sintomi di IBS come gonfiore, crampi allo stomaco e gas gastro-intestinale.
Le persone che hanno seguito la dieta di eliminazione anche non precisamente, hanno ridotto i sintomi del 10% e quelli che hanno aderito strettamente alla dieta hanno ridotto i sintomi fino al 26%
Può migliorare le condizioni della pelle come l’eczema
L’eczema è un gruppo di condizioni della pelle che appaiono come pelle arrossata, prurito, screpolata e infiammata.
Ci sono diverse cause di eczema, ma molte persone notano che mangiare certi cibi può peggiorare i loro sintomi.
Diversi studi hanno verificato come le diete di eliminazione possano ridurre i sintomi di eczema.
In uno studio su 15 partecipanti con eczema, 14 hanno trovato che una dieta di eliminazione riduceva i loro sintomi e aiutava ad identificare gli alimenti innescanti attraverso la oculata reintroduzione.
La dieta di eliminazione è anche una valida strategia terapeutica per i pazienti che soffrono di frequenti emicranee e mal di testa
Quando 21 pazienti seguirono una dieta di eliminazione – rimuovendo gli allergeni comuni che erano stati identificati come parte di un test per gli anticorpi IgG – la maggior parte dei pazienti sperimentò miglioramenti significativi dei sintomi rispetto alla sintomatologia pre test. A seguito della dieta di eliminazione, i pazienti hanno riportato differenze significative nel numero di attacchi di emicrania che hanno riscontrato mensilmente, nella durata degli attacchi e nel livello di intensità del dolore.